Scaling Equipment.pt2

Recentemente abbiamo parlato di Scaling Equipment. Purtroppo la letteratura in ambito pallavolistico è praticamente inesistente.

Un concetto teorico chiave della psicologia ecologica che potrebbe essere utilizzato per ottimizzare e guidare il ridimensionamento dei vincoli nei giochi è quello delle affordances.

Il concetto sviluppato da Gibson descrive l’ambiente, in termini di ciò che “offre” o “permette” all’individuo.

Gibson ha scelto di descrivere le proprietà ambientali in termini di relazione con le caratteristiche dell’individuo.

Nel nostro coso possiamo fare un parallelo con l’attrezzatura utilizzata durante l’allenamento.

In quanto tale, la sintonizzazione con le affordance è legata alla misurazione intrinseca delle caratteristiche individuali relative alle proprietà ambientali e ai requisiti del compito (Wagman & Carello, 2003).

Di conseguenza, le disponibilità sono scalate a livello del corpo, dell’azione e del tempo, mentre gli individui tentano di sfruttare le proprie capacità per raggiungere il successo in compiti finalizzati a obiettivi come le gare sportive (Fajen et al., 2009).

Se pensiamo in questi termini credo riusciremo ad applicare meglio il concetto di Scaling Equipment.

Durante insegnamento dell’attacco, utilizzo molto la rete bassa. Cerco di posizionare la rete ad un altezza in modo che la mano esca per le giocatrici più piccoline. Una volta ho filmato un lavoro di questo tipo e si vede chiaramente come il gesto di attacco sia molto simile al caricamento il linea che vediamo nei giocatori.

Al contrario se utilizziamo solo la rete ad altezza regolare, il pensiero principale delle atlete sarà mandare la palla nell’altro campo. Tuttavia il movimento che emergerà è molto sarà un sollevamento del braccio (qui per approfondimenti).

Ancora una volta l’ambiente (altezza della rete) e le caratteristiche dell’individuo lavorano assieme. Sta a noi comprendere questo passaggio.

Lo stesso Barbolini (ed è l’unico allenatore che ho sentito esprimere questo concetto) durante un corso di aggiornamento per la FIPAV disse: insegnate ad attaccare abbassando la rete.

Conclusioni

Se pensiamo all’attrezzatura come ad un mezzo che offre delle possibilità sulla base delle caratteristiche dell’individuo, credo si possa comprendere meglio il beneficio dello Scaling Equipement.

Ritengo impossibile che il gioco possa essere strutturato in maniera tale da tenere conto di questi concetti, per due motivi: la ricerca è inesistente e non c’è interesse secondo il mio punto di vista.

Tuttavia, dato che il tempo speso ad allenarci è maggiore, noi allenatori possiamo avere un impatto importante sullo sviluppo dei nostri atleti.

A patto che non ci manchi la voglia di sperimentare 🙂

P.S consiglio questo bell’articolo di Apiros Team sull’argomento.

Bibliografia

Fajen BR, Riley MA and Turvey MT. Information, affordances, and the control of action in sport. Int J Sport Psychol 2009; 40: 79–107.

Gibson JJ. The ecological approach to visual perception. Hillsdale, NJ: Lawrence Erlbaum Associates, 1986.

Wagman JB and Carello C. Haptically creating affordances: the user-tool interface. J Exp Psychol Appl 2003; 9: 175–186.

Articoli consigliati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *